Per le imprese, denaro più caro

Aumenta il costo del denaro per le imprese, fino ad un punto percentuale. È infatti questo il rialzo medio dei tassi bancari applicati ai finanziamenti concessi dagli istituti di credito operativi in Bergamasca alle imprese locali. Il dato lo si evince dall’andamento della rilevazione sui tassi bancari redatta mensilmente dalla Sezione Piccola Industria di Confindustria Bergamo. Per i finanziamenti in conto corrente, il dato medio rivela a fine 2007 un tasso all’8,90%, in crescita di 5 decimi di punto sullo stesso valore di un anno prima: per gli anticipi in salvo buon fine, invece, il tasso applicato alle imprese a fine dicembre scorso ha toccato il 5,4% con un incremento di 0,9 punti rispetto al 2006.
Sul caro-prestiti alle imprese, sottolinea Rita Melocchi, presidente della Piccola Industria, pesa anche la crisi di liquidità sul sistema bancario locale, legata pure all’incremento del rischio default (ovvero l’incapacità di restituire le rate) su alcuni prestiti a clienti privati.

(20/01/2008)

© RIPRODUZIONE RISERVATA