Arriva il mini condono per le multe auto

Ma la possibilità di pagare solo il 25% della contestazione non vale per le contravvenzioni staccate dai vigili urbani, ma solo per quelle inflitte da carabinieri, capitanerie di porto, polizia stradale e ferroviaria. L’iscrizione a ruolo deve essere stata fatta prima del 31 dicembre 2000.

La contravvenzione per divieto di sosta del vigile urbano no, la multa salata rilevata dalla Polizia Stradale per eccessodi velocità si. Il Parlamento ha bocciato un emendamento che prevedeva una sanatoria per le multe auto, ma tra le pieghe della legge Finanziaria spunta anche un mini-condono per le contravvenzioni. I casi, però, sono limitati.

La possibilità di pagare solo il 25% della contestazione, senza interessi, non vale per le multe staccate dai vigili urbani, di competenza degli enti locali, ma solo per quelle inflitte prima da carabinieri, capitanerie di porto, polizia stradale e ferroviaria. L’iscrizione a ruolo, poi, deve essere stata fatta prima del 31 dicembre 2000.

L’automobilista indisciplinato, però, non dovrà fare nulla: spetterà infatti ai concessionari della riscossione l’invio della cartella esattoriale con gli importi ricalcolati. Spetterà al concessionario della riscossione l’invio di una comunicazione entro la fine di febbraio per indicare la possibilità di sanare il dovuto con un versamento del 25% dell’ importo, aggiungendo l’aggio per il concessionario, entro il prossimo 16 aprile.

Certo il condono per le multe apre qualche dubbio interpretativo. Una stessa violazione, ad esempio il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza previsto dal codice della strada, potrebbe essere condonato se la multa è della polizia stradale ma non se a rilevare l’infrazione è stato un vigile urbano.

(20/02/2003)

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