«Per un anno ai neoimprenditori
gratis le spese del commercialista»

Un'offerta precisa, per incoraggiare i giovani imprenditori che cominciano da zero in tempi di crisi. A loro, per un anno, i costi del commercialista verranno abbuonati. Solo le spese vive di attivazione rimarranno escluse dal bonus. E' il progetto Iuvenilia.

Un'offerta precisa, per incoraggiare i giovani imprenditori che cominciano da zero in tempi di crisi. A loro, per un anno, i costi del commercialista verranno abbuonati. Solo le spese vive di attivazione rimarranno escluse dal bonus. È la filosofia del progetto «Iuvenilia», lanciato da tre dottori commercialisti (Flavio Zauli, Luigi Crescimone e Alen Prestini), titolari dello studio Zauli di Longuelo.

«L'idea di proporre questa agevolazione – spiega Flavio Zauli – è nata dalla constatazione che, soprattutto al giorno d'oggi, è difficile per i giovani iniziare un'attività. La crisi economica rischia di essere un freno e allora anche quel risparmio di poche migliaia di euro di spese del commercialista può essere utile per far decollare un'iniziativa».

«Il nostro studio – prosegue il commercialista – affianca i giovani imprenditori fin dall'inizio. Anzi, la parte più importante e che richiede un impegno maggiore in termini di tempo dedicato è proprio questa: a chi vuole intraprendere una nuova attività, anche in società, offriamo la nostra consulenza per studiare e analizzare le possibilità di riuscita e per sapere se l'idea proposta ha un fondamento economico oppure no. Viene redatto un business plan, quindi, se ci sono i presupposti, procediamo con tutte le incombenze relative all'inizio di attività: noi ci sobbarchiamo l'onere della consulenza, mentre le spese di attivazione restano a carico dell'aspirante imprenditore».

I neo imprenditori, insomma, devono sborsare solo i soldi per l'apertura delle varie posizioni fiscali e camerali. La consulenza gratuita (fiscale, legale, amministrativa) prosegue poi per un anno. Al termine del quale il neo imprenditore può rimanere cliente dello studio. Ovviamente questa volta a pagamento, alle tariffe normali di consulenza.

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