La crisi della metalmeccanica:
ammortizzatori per oltre 6 mila

Sono ancora 122 le aziende del settore metalmeccanico coinvolte dalla crisi in Bergamasca e alle prese, sotto varie forme, con gli ammortizzatori sociali. Il dato aggiornato al 1° agosto è stato presentato, prima delle chiusure estive delle fabbriche, dalla Fiom Cgil.

Sono ancora 122 le aziende del settore metalmeccanico coinvolte dalla crisi in Bergamasca e alle prese, sotto varie forme, con gli ammortizzatori sociali. Il dato aggiornato al 1° agosto è stato presentato, prima delle chiusure estive delle fabbriche, dalla Fiom Cgil. I dipendenti coinvolti sono poco più di seimila, 6.061 per la precisione

Il sindacato orobico ha presentato il consueto aggiornamento dei dati: le tavole riassuntive sulla crisi del settore metalmeccanico nella provincia di Bergamo sono negli allegati.

Se al dato aggiornato il 1° agosto si aggiungono però anche le aziende che hanno terminato la Cassa il 30 luglio - fra cassa integrazione ordinaria, cassa straordinaria e in deroga in corso, mobilità - le imprese coinvolte salgono a 150, e i lavoratori diventano 6.402. E, precisa la Cgil, si tratta solo di quelle di cui il sindacato Fiom conosce la situazione: quindi non si tratta di una lista esaustiva di tutte le realtà in difficoltà esistenti.

Il dato - comprese le aziende che hanno terminato la cassa al 30 luglio - è in calo rispetto alla precedente rilevazione, fatta dopo la metà di giugno: le imprese coinvolte sono il 95%, ma il numero dei lavoratori coinvolti è rimasto purtroppo sostanzialmente invariato.

La situazione è comunque migliore rispetto al dicembre del 2010: il raffronto, fatto 100 il numero delle imprese coinvolte negli ammortizzatori sociali alla fine dell'anno scorso, dice che ora le aziende coinvolte sono il 28% in meno. Anche il numero dei lavoratori è in calo rispetto a fine 2010: - 22%.

Per quanto riguarda i nomi, spicca la Tenaris Dalmine con 1.062 lavoratori in mobilità contestuale; poi la Siac di Pontirolo con 400 persone in mobilità volontaria; l'Indesit di Brembate Sopra con 388 persone in mobilità; la Promatec di Colzate con 280 e la Robur di Verdellino con 180 persone coinvolte.

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