Italcementi, l’utile cresce: + 5.7% Dividendo: cedola «straordinaria»

Italcementi ha chiuso il 2004 con un utile di gruppo di 292 milioni di euro, in crescita del 5,7% rispetto al 2003, e un fatturato di 4.528 milioni di euro (+5,7%). E per il 2005, a parità di condizioni, il gruppo prevede un risultato operativo simile a quello del 2004. Proprio a proposito del 2005 il presidente, Giampiero Pesenti, ha poi aggiunto: «dopo il consiglio di amministrazione del 4 maggio, daremo qualche indicazione».

L’assemblea di Italcementi - che si è tenuta oggi - ha approvato la distribuzione di un dividendo di 0,3 euro per le azioni ordinarie (+ 10% rispetto agli 0,27 euro dell’anno scorso, oltre a un dividendo di 0,05 euro per i 140 anni della società) e di 0,33 euro per le azioni risparmio (anche in questo caso un + 10% rispetto agli 0,30 dell’esercizio 2003, più cedola straordinaria di 0,05).

Nel corso dell’assemblea di Italcementi è emerso che le plusvalenze teoriche rispetto a fine 2004 sono pari a 32,5 milioni per la quota in Rcs e a 52,4 milioni per la quota in Mediobanca. Minusvalenze per 1,3 milioni arrivano invece per Gemina.

Per quanto riguarda il mercato delle costruzioni è stimata una crescita tra lo 0,5% e il 2% in Italia, mercato stabile in Francia, incremento tra il 2 e il 4% negli Stati Uniti. La conferma è arrivata dal direttore generale, Rodolfo Danielli. L’assemblea ha poi dato via libera anche all’acquisto di azioni proprie per non più di 50 milioni di euro.

Quanto al futuro, Italcementi punta a crescere tramite acquisizioni all’estero, soprattutto in mercati emergenti come India e paesi asiatici, e tramite i necessari investimenti di ammodernamento di alcuni stabilimenti. La conferma è arrivata dal presidente Giampiero Pesenti, nel corso dell’assemblea annuale. L’acquisizione dell’egiziana Suez Cement darà per Pesenti «un contributo sicuramente positivo». E il gruppo potrebbe anche acquistare navi dopo la forte crescita registrata negli ultimi tempi nei noli.

(22/04/2005)

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