Solidarietà alla Frigerio Carpenterie
per i 51 lavoratori di Azzano e Orio

È stato siglato in questi giorni l'accordo tra Fim, Fiom e la direzione della Frigerio Carpenterie per l'adozione del contratto di solidarietà per i 51 lavoratori della ditta nei due stabilimenti di Azzano San paolo e Orio al Serio.

È stato siglato in questi giorni l'accordo tra Fim, Fiom e la direzione della Frigerio Carpenterie per l'adozione del contratto di solidarietà per i 51 lavoratori della ditta nei due stabilimenti di Azzano San paolo e Orio al Serio, dove vengono prodotti ponteggi e scale. L'azienda viene da un lungo periodo di crisi, dovuta a una contrazione degli ordini, che ha comportato l'adozione di casse ordinarie e straordinarie. Oggi, con questo accordo, conseguenza di un lungo cammino sindacale e negoziale, l'azienda intraprende la strada della “solidarietà” di cui ha scoperto la bontà dopo l'utilizzo da parte di altre fabbriche del territorio.

“Il contratto di solidarietà – spiega infatti Emanuele Fantini, che per la Fim Cisl ha seguito la trattativa – è da sempre, e stranamente, poco pubblicizzato e perseguito nella nostra provincia. Ultimamente siamo riusciti a “strappare” qualche firma in più, consapevoli del fatto che questo strumento rimane il migliore per gestire periodi di crisi, permette maggiore flessibilità per l'impresa e lascia più soldi ai lavoratori”.

Nell'accordo è prevista una riduzione massima del 53% dell'orario di lavoro. “Ci auguriamo naturalmente – conclude Fantini - che ci possa essere al più presto una ripresa del lavoro al livello pre-crisi, ma siamo comunque soddisfatti dell'accordo e confidiamo che anche altre aziende, in questo periodo ancora difficile, possano prendere esempio dagli accordi stipulati in questi ultimi tempi per utilizzare uno strumento che garantisce i migliori benefici a tutti”.

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