«Energy show»
piace ai piccoli studenti

Attenzione e tanta curiosità negli alunni delle scuole primarie presenti, la mattinata di giovedì 10, nella sede del FaSE ad Alzano Lombardo, coinvolti all'interno del percorso formativo interattivo dal titolo “La Storia dell'Energia”.

Attenzione e tanta curiosità negli alunni delle scuole primarie presenti, la mattinata di giovedì 10, nella sede del FaSE ad Alzano Lombardo, coinvolti all'interno del percorso formativo interattivo dal titolo “La Storia dell'Energia” curato dal prof. Ferdinando Catalano di M.A.D. (Montaggio Apparecchiature Didattiche) srl. che ha illustrato l'evoluzione dei modi e delle forme di produzione dell'energia.

Una vera e propria lezione in cui il “piccolo pubblico” si è sentito partecipe e desideroso di conoscere tutte le nozioni egregiamente presentate dal docente il quale, partendo dal significato di energia, intesa come capacità di compiere lavoro, ne ha spiegato il suo utilizzo e dove essa si trova. Ha poi precisato che vi sono le fonti primarie di energia, ovvero quelle direttamente utilizzabili così come si trovano in natura, che possono essere rinnovabili (l'energia solare, eolica, idroelettrica, geotermica, l'energia delle biomasse), esauribili (petrolio, gas, carbone) e l'energia nucleare. E da queste energie primarie, tramite un processo di trasformazione, derivano le energie secondarie come ad esempio la benzina che deriva dal trattamento del petrolio grezzo e l'energia elettrica ottenuta dalla conversione di energia meccanica (centrali idroelettriche, eoliche) o chimica (centrali termoelettriche) o nucleare (centrali nucleari).

Per far comprendere meglio i vari concetti esposti, il prof. Catalano ha fatto “mettere in moto” ad alcuni alunni piccoli impianti di generazione da fonti rinnovabili come modellini di turbina idraulica, eolica, un motore dinamo alternatore, un motore ad energia solare, un pannello fotovoltaico. Ma una cosa importante ha tenuto a precisare il prof. Catalano che esiste una, e solo una, fonte inesauribile a costo zero e che è la migliore, quella del risparmio. E' necessario quindi rivedere i nostri modi di comportarci nel quotidiano (a casa, a scuola, al lavoro) perché solo così si può contribuire a ridurre i tanti costi, i tanti sprechi che gravano su di noi. Ed in proposito ha portato un esempio eclatante: quello dei led tenuti accesi.

E' stato infatti calcolato che, se rimangono accesi in media 4 led per 24 ore in 22 milioni di famiglie italiane, sono “buttati via” 5.781.600 di euro, con un costo a famiglia di € 0.26. “Se tutti noi pensiamo, ha sottolineato Catalano, che questi 0,26 euro non servono a niente, significa che non siamo disponibili a cambiare mentalità. Dobbiamo cogliere il senso del risparmio”. E' poi seguito “Energy Show” , curato da Funtastic Team, un vero e proprio spettacolo teatrale ricco di magie, di canzoni, emozioni, volto a spiegare in forma ludica che cos'è l'energia, da dove viene e come si può fare per risparmiarne. Protagonisti sono Savana Joe, uno scienziato esploratore, e Pepe, un simpatico tucano, che vivono su un'isola tropicale e su cui Savana Joe è riuscito a scoprire numerose cose interessanti sull'energia.

Le idee e le teorie sono giocate con illusioni ottiche e sorprendenti effetti, anche grazie alla presenza di altri personaggi come i Bird Brothers, che cantano la canzone dell'acqua, la mamma di Savana Joe, la madre terra in persona e gli stessi alunni che hanno partecipato a questa strabiliante e gioiosa avventura.

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