Confindustria: nel 2015 avremo 50 mila posti di lavoro in più

«L’Artigiano in fiera»: a Milano 90 imprese bergamascheNel mondo del lavoro bergamasco «lo scenario è destinato a migliorare, grazie agli investimenti previsti per le infrastrutture viabilistiche. Per il 2015 dovremmo avere 50 mila occupati in più, con l’aumento degli addetti, cioè i posti di lavoro locali, riducendo il pendolarismo». È il quadro delineato da Stefano Cofini, responsabile della Commissione centro Studi Confindustria Lombardia, che ha aperto la seconda edizione di «Stage per docenti», organizzato da Confindustria Bergamo, Gruppo giovani imprenditori, in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale.I punti forti dell’economia bergamasca sono l’ambiente industriale e il fatto di essere territorialmente il baricentro del Nord. I punti deboli su cui lavorare, invece, l’offerta di lavoro, specialmente femminile, la bassa scolarità e l’innovazione non adeguata allo standard europeo. Tutti i dettagli su L’Eco di Bergamo del 25 novembre(24/11/2008)

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