«Popolare», cambio in Consiglio
Dentro Cdo e Imprese&Territorio

Per le aziende che si riconoscono in Imprese & Territorio e nella Compagnia delle Opere si profila un ingresso di peso nel consiglio d'amministrazione della Banca Popolare di Bergamo. Prematuro fare nomi, per la Cdo sembra scontata la designazione del suo presidente Rossano Breno.

Per le aziende che si riconoscono in Imprese & Territorio e nella Compagnia delle Opere si profila un ingresso di peso nel consiglio d'amministrazione della Banca Popolare di Bergamo. I tempi si annunciano brevi e mentre per il comitato delle piccole e medie imprese è prematuro fare nomi, per la Cdo sembra pressoché scontata la designazione del suo presidente Rossano Breno.

I fari sul giro di poltrone si sono accesi negli ultimi mesi. Sono di fine novembre, infatti, le dimissioni di due consiglieri storici dell'istituto bancario che fa capo al gruppo Ubi Banca ed è presieduto da Emilio Zanetti. Dall'esecutivo della Popolare si sono congedati il vicepresidente Antonio Parimbelli (che è anche presidente dell'associazione di azionisti «Amici di Ubi Banca») e il consigliere Giacomo Fustinoni.

Si è aperta così la porta a nuovi ingressi e, benché non trapeli nulla di ufficiale, appare ben più di un'ipotesi l'allargamento ai due nuovi organismi di rappresentanza delle imprese in un consiglio che vede già ampiamente rappresentato il mondo confindustriale.

Su tutti i fronti le bocche sono cucite in rispetto delle procedure. Ma la strategia che sta dietro questa mossa appare chiara per una banca che sul territorio è nata e cresciuta e che, pur essendo confluita in un grande gruppo nazionale come è Ubi, vuole evidentemente continuare a fare del legame stretto con le imprese della provincia uno dei punti cardine della sua azione.

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