Flessibilità alla «Vipiemme»
Sabato un'ora di sciopero

Lo scorso 8 settembre, dopo un incontro tra la direzione aziende e la Rsu della Vipiemme SpA, a seguito di un urgente ordine di 90.000 batterie da consegnare tassativamente entro il mese di gennaio 2012, era stato definito un accordo per l'utilizzo della flessibilità, per il reparto fonderia, distribuendo l'orario di lavoro dal lunedì al sabato (dalle ore 06,00 alle 24,00 su due turni di lavoro).

La scadenza, definita tra le parti, era per fine gennaio. «L'azienda - si legge in un comunicato stampa a firma di Fiom Cgil e Fim Cisl - , nonostante la scadenza concordata, ha comunicato unilateralmente ai lavoratori della fonderia di voler proseguire nell'utilizzo della flessibilità, negandosi ripetutamente ad un confronto sindacale, richiesto più volte congiuntamente da Fim Cisl e Fiom Cgil, affermando che i lavoratori interessati avevano manifestato la loro disponibilità alla continuazione».

«I dipendenti della fonderia, costretti a subire l'imposizione aziendale, riuniti in assemblea l'8 febbraio 2012, nell'evidenziare la loro contrarietà a quanto imposto unilateralmente dalla direzione, ribadiscono la necessità che l'azienda apra un confronto con le organizzazioni sindacali; un confronto che tenga conto delle esigenze aziendali, ma anche di quelle dei lavoratori. I lavoratori, congiuntamente alle Rsu e Fim e Fiom, confermando il loro dissenso alla situazione attuale, ritenendo poco corretto e inutile l'atteggiamento aziendale, volto a rinnegare qualsiasi confronto sindacale, anche quando questo è stabilito dal vigente Ccnl, ritengono opportuno indire per i prossimi giorni una serie di mobilitazioni che portino l'azienda ad un serio dialogo con i rappresentati dei lavoratori. Per tutti i lavoratori del reparto fonderia sciopero di un'ora per sabato 18 febbraio, l'ultima ora del turno».