Treviglio, più artigiani e negozi
Imprese attive in crescita del 2,5%

Aumenta a Treviglio il numero di imprese attive e quindi anche di artigiani e realtà commerciali. Una tendenza evidenziata dai dati dell'«Osservatorio economico»» relativo al 2011, resi noti dal Comune di Treviglio.

Aumenta a Treviglio il numero di imprese attive e quindi anche di artigiani e realtà commerciali. Una tendenza evidenziata dai dati dell'«Osservatorio economico»» relativo al 2011, resi noti dallo Sportello unico attività produttive (Suap) del Comune di Treviglio. Secondo Pierluigi Giuliani, estensore del documento, «i numeri positivi nascondono infatti una realtà economica non sicuramente fiorente almeno in questo periodo che attende però, come a livello provinciale, una ripresa entro la fine dell'anno».

Per quanto riguarda Treviglio l'incremento dei numeri denotano la convinzione da parte degli operatori di puntare su tempi migliori e soprattutto su un orientamento alla fine destinato a essere premiato dal mercato. Nel 2011 sono risultate 2.687 le imprese attive registrate, in pratica 67 in più rispetto all'anno precedente, che corrisponde a un incremento del 2,5%: «Un dato importante – ha sottolineato Giuliani – se si pensa che a livello provinciale la percentuale si è attestata su un più 0,8% e questo aumento di 67 imprese rappresenta il massimo storico per la città di Treviglio traducibile in speranza di ripresa economica, basti pensare che solo nove anni fa le imprese erano 1.245».

Nello specifico il numero di addetti complessivi operanti sul territorio di Treviglio passa a 15.465 contro i 15.063 del 2010. Aumenta anche la rappresentanza di cittadini stranieri per quanto riguarda le cariche sociali in imprese individuali: nel 2011 è stato toccato il 18,5% (90% extracomunitari), mentre quattro anni prima si era al 14,9%. Delle imprese attive, quelle artigiane sono 736, 15 in più rispetto al 2010 e 53 in confronto al 2007.


Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 5 aprile

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