Novem, trattativa alle fasi finali
Un anno di cassa e incentivi più alti

La trattativa Novem è alle battute finali, ma per conoscere l'esito di questa vicenda si dovrà attendere l'assemblea dei lavoratori. Per il momento c'è la proposta dell'azienda che ha annunciato l'apertura della procedura di mobilità, con un anno di cassa e incentivi più alti.

La trattativa Novem è alle battute finali, ma per conoscere l'esito di questa vicenda si dovrà attendere l'assemblea dei lavoratori in programma venerdì 4 maggio. Per il momento c'è la proposta dell'azienda di Bagnatica, specializzata nella produzione di interni in legno per automobili di alta gamma, che nei mesi scorsi ha annunciato l'apertura della procedura di mobilità per 129 dipendenti (ora gli esuberi sono 113, considerando che a 12 interinali è scaduto il contratto e 4 persone si sono dimesse). Proposta che i sindacati presenteranno ai lavoratori, ai quali spetta l'ultima parola.

In sostanza ciò che mette sul tavolo l'azienda è un anno di cassa integrazione straordinaria per cessazione parziale di attività (a partire dal 7 maggio) per 220 dipendenti, ovvero il numero di persone che sarà coinvolto nella rotazione. L'ammortizzatore sociale sarebbe applicato in regime di solidarietà, ovvero una parte di lavoratori starebbero in cassa straordinaria per tot ore al giorno, mentre lavorerebbero altre tot ore al giorno su tre turni per cinque giorni alla settimana. In secondo luogo la Novem propone «un piano di sostegno al reddito con incentivi (alla ricollocazione e all'esodo, ndr) praticamente raddoppiati rispetto a quelli messi in campo nel corso della ristrutturazione del 2009».

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