Fallimenti, è record negativo
142 procedure nei primi 6 mesi

Il sospetto è legittimo: per i fallimenti bergamaschi, il 2012 rischia di essere un anno da inserire nei libri di storia. E non sarà una nota felice. A lasciarlo trasparire è l'andamento registrato dalla principale procedura concorsuale nel corso del primo semestre.

Il sospetto è legittimo: per i fallimenti bergamaschi, il 2012 rischia di essere un anno da inserire nei libri di storia. E non sarà una nota felice. A lasciarlo trasparire è l'andamento registrato dalla principale procedura concorsuale nel corso del primo semestre. Giunti al giro di boa, infatti, la somma complessiva dei fallimenti dichiarati dal Tribunale di Bergamo tocca quota 142. Che dire: 2 fallimenti in più dello scorso 2011; 12 in più del precedente 2010. Biennio che, lo ricordiamo, ha rappresentato fino ad ora l'apice della curva dei fallimenti bergamaschi dall'anno 2000 a questa parte, sfiorando - va ricordato - l'apice assoluto degli ultimi ventidue anni che, lo ricordiamo, si colloca a quota 284 fallimenti, e si registrò 1995.

Dal punto di vista meteorologico, giugno è stato descritto dagli esperti del clima, come uno tra i mesi più caldi nella storia moderna. Certo è che nelle stanze della cancelleria fallimentare del Tribunale di Bergamo (e, ovviamente, non solo) il mese appena trascorso è apparso come un mese da brivido. Le procedure dichiarate dal Tribunale, infatti, hanno raggiunto quota 37. Di per sé il numero è già un indicatore significativo: visto e considerato come - avendo da calendario 30 giorni - giugno abbia evidenziato una media aritmetica di oltre un fallimento al giorno.

Ma se getta l'occhio sulla tendenza, occorre sfogliare ben oltre un calendario per trovare un mese singolo, peggiore dello scorso giugno: bisogna infatti risalire all'ottobre di due anni fa quando, in un'unica occasione mensile, il Tribunale di Bergamo si trovò a dover sfornare ben 39 dichiarazioni. E a ben guardare, dando una scorsa agli andamenti mensili degli ultimi 22 anni, il dato dello scorso maggio rappresenta in assoluto il sesto peggior dato di sempre. Il record, in questo senso, lo detiene l'aprile del 1995 (44 fallimenti), seguito a ruota dal maggio 1996 (43 procedure) e dal dicembre 1993 (40 fallimenti). Sotto questo limite si collocano poi, come detto, i 39 casi di ottobre 2010 e i 38 casi del giugno 1995. Fino, appunto, ai 37 fallimenti dello scorso mese.

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