Fabbriche, più chiusure ad agosto:
la crisi allunga un po' le ferie

Tornano ad allungarsi le ferie in fabbrica nella Bergamasca. Il fenomeno non è accentuato, ci sono ancora molte realtà produttive che si accontentano di una sosta di una o due settimane, ma rispetto al 2011 la fermata collettiva ricomincia a crescere.

Tornano ad allungarsi le ferie in fabbrica nella Bergamasca. Il fenomeno non è accentuato, ci sono ancora molte realtà produttive che si accontentano di una sosta di una o due settimane, ma rispetto al 2011 la fermata collettiva, che ha come sempre il suo picco nella parte centrale di agosto, ricomincia a crescere.

Anche se pochi tornano a quella che un tempo era la canonica sosta di 4 settimane, mentre tra le medio-piccole c'è anche chi è in controtendenza e addirittura riduce rispetto al passato.

Così, per fare qualche esempio, alla Abb di Dalmine si passa da una settimana di stop del 2011 alle due di quest'anno, alla Cms di Zogno o alle Officine Pilenga di Comun Nuovo, si passa invece da due a tre settimane, così come alla Schneider Electric di Stezzano, mentre alla Rono di Almenno San Bartolomeo che l'anno scorso non aveva previsto alcuna chiusura, ci si ferma per una settimana e alla Scame di Parre si sale dalle due settimane e mezzo del 2011 alle tre di quest'anno o la Smi di San Giovanni Bianco si passa da una a due.

Per il resto le grandi aziende bergamasche con migliaia di dipendenti confermano le soste consuete, anche se all'acciaieria della Tenaris si passa da 4 a 6 settimane, per permettere l'installazione di una nuova postazione per trattare e affinare gli acciai più complessi.

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