Ipotesi di accordo Ags-Filt Cgil:
tempo indeterminato ai precari

I rappresentanti della società Ags (Airport Global Services) e quelli della Filt-Cgil hanno siglato un'ipotesi di accordo per la trasformazione progressiva dei contratti precari in contratti a tempo indeterminato. L'intesa è prevista martedì 28 agosto.

In quella che dopo Dhl è la maggiore società di handling dello scalo di Orio al Serio si è mosso un importante passo verso la stabilizzazione dei precari: alla Ags (Airport Global Services), specializzata nei servizi a terra non inerenti direttamente all'attività di volo, venerdì i rappresentanti della società e quelli della Filt-Cgil hanno siglato un'ipotesi di accordo per la trasformazione progressiva dei contratti precari in contratti a tempo indeterminato.

L'intesa verrà sottoposta al giudizio dei lavoratori che si riuniranno martedì 28 agosto in assemblea alle ore 16. «Dei 40 dipendenti attuali, 22 sono a tempo indeterminato e 18 sono titolari di contratti in somministrazione o a tempo determinato, alcuni addirittura con 3 o 4 anni di precariato - spiega Marco Sala della segreteria provinciale della Filt-Cgil di Bergamo -. La trattativa che ha portato alla firma di venerdì è stata avviata nel marzo scorso: dunque si è trattato di un percorso lungo ma dall'esito soddisfacente».

«L'intesa prevede la stabilizzazione immediata di 6 persone entro ottobre e di altre 3 entro il prossimo gennaio. Ma non sarà finita qui. Ci siamo accordati sull'applicazione di un meccanismo di anzianità che farà scattare l'assunzione: in questo modo quasi tutti i precari saranno assunti entro l'estate del prossimo anno. Andiamo così verso quello che è il nostro obiettivo primario nello scalo orobico: cioè assicurare che l'occupazione (per molti sinonimo automatico di "aeroporto") sia di qualità e stabile».

«Purtroppo non capita molto spesso ad Orio. Consideriamo quello di venerdì davvero un buon accordo che crea il presupposto per buone relazioni con un'azienda giovane che si è resa disponibile al confronto. Ora restano aperti altri nodi da discutere, come ad esempio quello della gestione dei turni. Oltre alla stabilizzazione dei rapporti di lavoro, al riguardo l'intesa prevede anche un incentivo economico nel caso in cui i lavoratori diano disponibilità a cambiare turno, cosa che accade di frequente».

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