Cassa in deroga a Bergamo
Sono 705 nel 2013 (+26%)

Si è svolta stamattina, mercoledì 10 aprile, una nuova seduta della Sottocommissione provinciale ammortizzatori sociali. Con queste ultime validazioni il totale delle richieste di cassa integrazione in deroga per intervento A dall'inizio dell'anno salgono a quota 705.

Si è svolta stamattina, mercoledì 10 aprile, una nuova seduta della Sottocommissione provinciale ammortizzatori sociali che si occupa della validazione delle richieste di cassa integrazione in deroga di tipologia A, cioè quella destinata alle imprese fino a 15 dipendenti, realtà piccole che non hanno la possibilità di chiedere altro tipo di ammortizzatore (ricordiamo che per la tipologia B la validazione avviene, invece, in Regione Lombardia).

Oggi sono state validate 281 richieste di cassa in deroga, di cui 132 relative a prime domande, 142 e a domande successive alla prima e 7 relative al 2012. Con queste ultime validazioni il totale delle richieste di cassa integrazione in deroga per intervento A dall'inizio dell'anno salgono a quota 705.

Nello stesso periodo del 2012 (cioè fino al 18 aprile 2012) e per la stessa tipologia di intervento le validazioni erano state 560: dunque si registra un aumento di richieste del +25.89%. Se, però, si fa un confronto delle ore di cassa in deroga autorizzate fra gennaio e marzo del 2012 (cioè 1.398.138) rispetto a quelle dello stesso periodo di quest'anno, ovvero 1.299.420 (ultimi dati forniti dall'INPS), si noterà una diminuzione del 7%.

«Per la nostra provincia si evidenzia una situazione di forte aumento di ore autorizzate di cassa integrazione ordinaria e straordinaria, ma un calo delle ore di quella in deroga», ha spiegato oggi Fulvio Bolis, responsabile del settore del Mercato del Lavoro per la segreteria provinciale della Cgil, stamane presente alla seduta della Sottocommissione.

«In totale da gennaio a marzo 2013 sono state, infatti, autorizzate 8.635.517 ore di cassa dei tre tipi mentre nello stesso periodo del 2012 ne erano state autorizzate 6.447.796 (+2.187.721 ore pari a +33.93%). Il dato della diminuzione delle ore autorizzate della cassa in deroga potrebbe sembrare in contraddizione con l'aumento delle richieste appena descritto, ma nella realtà questo calo sconta il ritardo nella decretazione autorizzativa della Regione Lombardia dovuto anche all'insufficienza delle risorse stanziate. A questo proposito annunciamo che, unitariamente con Cisl e Uil, la Cgil di tutta la Lombardia, in contemporanea con la manifestazione dei sindacati davanti al Parlamento, ha organizzato una manifestazione con presidio per martedì prossimo, 16 aprile, a partire dalle ore 10 davanti a Palazzo Lombardia a Milano».

Il presidio chiederà:
- che il Governo ripartisca entro aprile ulteriori risorse alle Regioni per autorizzare tutte le domande di cassa e mobilità in deroga presentate; - che Regione Lombardia ottenga una ripartizione di risorse nazionali più adeguata rispetto alla consistenza del nostro tessuto economico ed occupazionale in difficoltà;
- che Regione Lombardia assicuri un iter autorizzativo rapido e capace di rispondere alle esigenze di lavoratori e imprese, anche anticipando con propri fondi i trattamenti;
- che vengano rapidamente varate misure di garanzia per permettere ai lavoratori in difficoltà di ottenere anticipazioni della indennità di cassa dalle banche;
- che vengano rimossi tutti gli ostacoli burocratici messi in atto da Ministero e Inps che ritardano i pagamenti e il riconoscimento degli ammortizzatori;
- che si rafforzino e si mirino in modo sempre più efficace le azioni di ricollocazione per chi sta perdendo o ha perso il posto di lavoro, a partire dai lavoratori più svantaggiati nel mercato;
- che Regione Lombardia metta a punto un piano di interventi consistente per il rilancio dello sviluppo, degli investimenti e la creazione di nuovi posti di lavoro.

Cgil, Cisl e Uil di Bergamo hanno organizzato un servizio bus per partecipare alla manifestazione.

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