Krizia, capsule
per teen-ager

Alcuni anni fa aveva lanciato una capsule dedicata alle teen-ager e ora Krizia ritorna sulla moda bambina con un nuovo licenziatario e un nuovo marchio: «Krizia Teen».

Alcuni anni fa aveva lanciato una capsule dedicata alle teen-ager e ora Krizia ritorna sulla moda bambina con un nuovo licenziatario e un nuovo marchio: «Krizia Teen». «Lo faccio perché questa fascia di età mi diverte molto, adoro i bambini» risponde la stilista bergamasca. Determinata, senza fronzoli nei modi di fare, anche questa nuova linea è l'espressione del suo animo, del suo stile che l'ha sempre contraddistinta. Sobria e vigorosa è sempre stata, e lo ribadisce ora, che si lancia in una nuova avventura in una fase economica così complessa per il settore della moda. Determinata Mariuccia Mandelli, volitiva e tenace.

Una che non rinnega i suoi inizi, «emigrata» da Bergamo a Milano con una macchina per cucire in un piccolo appartamento prestato dal musicista Lelio Luttazzi. Lei e l'amica e poi socia Flora Dolci, in giro alla ricerca dei primi clienti con due valigie gonfie di abiti nuovi. Ora, dopo ave da poco aver rilanciato il suo profumo storico «Krizia» e la seconda linea «KriziaPoi», ecco il lancio di questa capsule, composta da una cinquantina di capi dedicata alla bambina/ragazzina dagli 8 ai 16 anni. Abiti già pensati per l'autunno/inverno che verranno: «Solo ragazzina e solo abbigliamento: è una prima collezione per lanciare il messaggio» commenta ancora Krizia. La linea sarà presentata al Pitti Bimbo, un esordio in questa fascia per Krizia, alla Fortezza da Basso da oggi e fino a sabato 29 giugno, ed è stata pensata per «l'immagine di una bambina dinamica, funny e spensierata».

Il nuovo brand si chiama «Krizia Teen», con la prima collezione composta da tre macrotemi e prodotta da Zero&Company, licenziatario barese che produce e distribuisce abbigliamento per bambini da 0 a 16 anni e che tra i suoi marchi segue da Paciotti a Pignatelli. <+titolino>Stampe leopardate <+tondo><+togli_rientro>Sull'impronta stilista ovviamente non poteva mancare l'animalier, con un insieme di capi - felpe e t-shirt, microabiti e pantaloni skinny - dinamici e confortevoli, caretterizzati da stampe che vanno dal leopardato allo zebrato, con tessuti morbidi come lo chiffon e il jersey, resi più rock dall'uso di borchie ma anche strass. Sempre di animali si parla per il secondo tema, che si chiama «Butterfly»: qui farfalle e cuori decorano t-shirt, felpe leggere, ma anche pantaloni. Non mancano le righe e il denim, per una linea colorata e leggera, dinamica e frizzante che resta tale anche con per il tema «fiori» che colorano i pantaloni e le felpe lurex, per uno stile più grintoso grazie a modelli costruiti a taglio vivo e tinture «tie and dye», con disegni sfumati e a contrasto.

Firenze sarà quindi il primo lancio, poi al via la distribuzione attraverso i canali multimarca in Italia, mentre per l'estero c'è già una buona apertura sul mercato russo: «La capsule è pensata per una ragazzina divertente e che vuole divertirsi, l'ho immaginata così la bambina di Krizia» commenta la stilista che non si perde in chiacchiere: «La moda bambino risente meno della crisi dei consumi della moda donna? Si dice che il miglior consumatore sia il giovane che sceglie con i soldi dei genitori? Non ci ho mai pensato, forse è vero» risponde lei, che un'idea molto chiara ce l'ha su questa nuova generazione: «Non amo le ragazzine che emulano i grandi - e aggiunge -. Ma quando si divertono con la moda è un buon messaggio». Lei lo ricorda a tutte le teen-ager con una maglia creata appositamente per questa capsule. Sopra, a caratteri cubitali, si legge: «Non dimenticare di essere favolosa».

Fabiana Tinaglia

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