Bergamasche in Piazza Affari
Tesmec, il titolo sovrano

A guardare l'andamento dei titoli delle aziende bergamasche quotate in Borsa, verrebbe da dire che l'industria, in questi primi sei mesi dell'anno, è tornata a correre. Certo, con alti e bassi, ma comunque, dall'inizio dell'anno è in crescita.

A guardare l'andamento dei titoli delle aziende bergamasche quotate in Borsa, verrebbe da dire che l'industria, in questi primi sei mesi dell'anno, è tornata a correre. Certo, con alti e bassi, ma comunque, dall'inizio dell'anno è in crescita. Altro, invece, si dovrebbe dire per il settore bancario: in questa prima parte dell'anno ancora sotto pressione. Con valore dei titoli ancora in fase di discesa. In ogni caso, degli otto titoli orobici in Borsa, 5 sono andati meglio dell'indice generale di mercato, il FTSE Italia All-Share: tre, invece, hanno fatto peggio. E guarda caso se nei 5 tutti sono industriali, nei 3 si collocano tutti i bancari.

Tra gli otto titoli bergamaschi, anche se al pelo, a conquistare il podio sono le azioni Tesmec. La società di Grassobbio specializzata nella tesatura di linee elettriche, ha guadagnato da inizio anno il 40,74% del proprio valore, passando dai quasi 46 centesimi di euro dell'ultima seduta di 2012 ai quasi 65 centesimi di euro fissato al riferimento nella seduta di venerdì, avvicinandosi così, i titoli dell'azienda che fa capo ad Ambrogio Caccia Dominioni, al prezzo di debutto a Piazza Affari: 0,70 euro a inizio luglio 2010.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 29 giugno

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