I pensionati fanno la fame
La Cisl: basta stipendi d'oro

I pensionati bergamaschi ricevono assegni da fame: 1.052 euro lordi al mese per le pensioni di vecchiaia, 679 per quelle di invalidità, 619 per quelle di superstite. Va peggio solo a Sondrio. La Cisl chiede lo stop a pensioni e stipendi d'oro.

I pensionati bergamaschi ricevono assegni da fame: 1.052 euro lordi al mese per le pensioni di vecchiaia, 679 per quelle di invalidità, 619 per quelle di superstite. Va peggio solo a Sondrio. La Cisl chiede lo stop a pensioni e stipendi d'oro.

La campagna per la moralizzazione di politica e pubblica amministrazione condotta dalla Fnp Cisl di Bergamo ha segnato un punto nei giorni scorsi quando il consiglio comunale ha accolto e approvato un ordine del giorno promosso dalla sezione cittadina dei pensionati Csl.

«In una provincia dove la media delle pensioni non arriva ai mille euro mensili è perlomeno immorale, se non illecito, che esistano persone che percepiscono assegni previdenziali superiori anche ai diecimila euro».

Roberto Corona, segretario della sezione cittadina della Fnp bergamasca, non usa mezzi termini per presentare l'ultima iniziativa dei pensionati Cisl, ovvero la richiesta di un ordine del giorno al consiglio comunale del capoluogo per prevedere un tetto massimo al reddito pensionistico (le cosiddette “pensioni d'oro”) e agli stipendi dei massimi dirigenti dello Stato, «come atto di solidarietà e condivisione con quelle persone che, avendo lavorato una vita per il benessere di questa società, vivono in modo precario e ora con fatica aiutano figli e nipoti per l'oggettività di questa crisi economica e sociale».

Il consiglio comunale di Bergamo, primo firmatario Sergio Gandi del Pd, ma con lui esponenti di quasi tutte le forze politiche presenti a Palafrizzoni, ha licenziato proprio nei giorni scorsi un ordine del giorno di ispirato a quello della Cisl, con il quale «impegna Sindaco e Giunta a farsi interpreti presso Parlamento e Governo affinché vengano adottati provvedimenti normativi che pongano tetti massimi alle pensioni dei dirigenti dello Stato».

«Siamo soddisfatti della buona riuscita dell'ordine del giorno. Nostra intenzione – dice Corona – è infatti quella di promuovere una sensibilizzazione verso tutta la cittadinanza, attraverso un impegno diretto della classe politica cittadina, con un atto concreto di responsabilità e solidarietà».

Le analisi Cisl sui dati Inps provinciali, infatti, dicono che la stragrande maggioranza dei pensionati orobici sopravvive con un reddito medio da pensione di 1052 € lordi al mese per quanto riguarda le pensioni di vecchiaia, mentre per le pensioni di invalidità siamo sui 679 € lordi e per le pensioni del superstite, sui 619 € lordi al mese. «In Lombardia – conclude Corona – peggio di Bergamo c'è solo Sondrio».

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