A2A, bilancio di sostenibilità
Raggiunto il massimo livello A+

L'edizione 2012 del bilancio di sostenibilità A2A ha ottenuto il massimo livello di applicazione (A+) dello standard internazionale Global Reporting Initiative, grazie alla completezza e alla qualità dei dati rendicontati. Eccellenti risultati anche sul piano ambientale.

L'edizione 2012 del bilancio di sostenibilità A2A ha ottenuto il massimo livello di applicazione (A+) dello standard internazionale Global Reporting Initiative, grazie alla completezza e alla qualità dei dati rendicontati.

"Nel 2012 sono stati raggiunti importanti obiettivi sul piano della responsabilità economica, ambientale e sociale", si legge in una nota di A2A.
Il valore aggiunto globale netto distribuito ha superato gli 1,2 miliardi di euro (di cui 37% remunerazione del personale, 18% remunerazione dell'azienda, 18% trasferimenti alla pubblica amministrazione, 16% remunerazione del capitale di credito, 7% trasferimenti alla comunità locale, 4% remunerazione capitale di rischio) e gli investimenti nelle filiere del Gruppo (Energia, Calore e Servizi, Reti, Ambiente) sono stati pari a 353 milioni di euro.

A2A ha distribuito valore anche tramite gli acquisti effettuati per un importo pari a 687 milioni di euro, di cui il 97% conferito a fornitori italiani.
L'impegno di A2A è stato confermato anche nel Piano Economico-Finanziario 2013- 2015 comunicato a novembre, che prevede investimenti per 1,2 miliardi di euro, concentrati nei settori a maggior sostenibilità economica e ambientale: cogenerazione e reti di teleriscaldamento, termovalorizzazione e repowering di impianti termoelettrici.

Eccellenti risultati anche sul piano ambientale con il 36% di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, il 99,9% dei rifiuti solidi urbani raccolti nei capoluoghi di provincia serviti dalle aziende del Gruppo recuperato mediante riciclo o valorizzazione energetica, lo sviluppo delle reti urbane di teleriscaldamento, con un incremento annuo dell'11% sulla volumetria servita nelle province di Milano, Brescia, Bergamo e Varese e con significativi risparmi di risorse energetiche e riduzioni delle emissioni in atmosfera.

La raccolta differenziata nelle città capoluogo, dove A2A gestisce i servizi di igiene urbana, è cresciuta, raggiungendo quota 39%, trainata dai risultati di Milano (avvio della raccolta dell'umido), Varese e Bergamo (avvio raccolta della plastica e estensione raccolta dell'umido). Grazie alle tecnologie energetiche più efficienti (termovalorizzazione, cogenerazione, idroelettrico) sono stati risparmiati 1,4 milioni di tonnellate di CO2.

A2A sottolinea la sensibile riduzione degli infortuni sul lavoro: - 7,7% dell'indice di frequenza, grazie ai programmi di prevenzione attuati dalle Società. Nel 2012, 386 nuove risorse sono entrate a far parte del gruppo A2A. I dipendenti sono in totale 8.901, il 98,5% assunto a tempo indeterminato (+2,3% rispetto al 2011). Sono state erogate 123.000 ore di formazione, di cui il 47% sul tema della sicurezza sul lavoro. Il Gruppo ha sottoscritto la Carta per le Pari Opportunità e l'Uguaglianza sul Lavoro, documento che sancisce l'impegno a contribuire alla valorizzazione delle diversità nell'organizzazione. A2A ha erogato contributi per 3,7 milioni di euro a favore dei Circoli Ricreativi Aziendali, che si impegnano in attività sociali, culturali, ricreative e assistenziali per migliorare la qualità della vita e il potere di acquisto del salario dei dipendenti.

Il 2012 ha visto inoltre il successo delle iniziative realizzate da A2A Energia, la società di vendita di elettricità e gas del gruppo A2A, insieme alle Associazioni di consumatori per la diffusione di una cultura della correttezza nelle pratiche commerciali. In particolare, è stata avviata l'attività dell'Osservatorio sulle Pratiche Commerciali Scorrette e istituito un numero verde "anti truffa" per raccogliere segnalazioni e fornire informazioni ai clienti su questo tema. (ITALPRESS).

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