Segnali di risveglio dall'edilizia
Più ristrutturazioni che nuovi immobili

Il settore dell'edilizia sta cominciando a manifestare concreti segnali di risveglio, anche se al momento le ristrutturazioni appaiono prevalenti rispetto ai nuovi immobili. Una spia di questa tanto auspicata inversione di tendenza viene dall'Appe.

Il settore dell'edilizia sta cominciando a manifestare concreti segnali di risveglio, anche se al momento le ristrutturazioni appaiono prevalenti rispetto ai nuovi immobili. Una spia di questa tanto auspicata inversione di tendenza viene dall'Appe (Associazione Provinciale Proprietà Edilizia) - Confedilizia Bergamo che nei giorni scorsi ha diffuso un comunicato riguardante le agevolazioni fiscali attualmente in vigore per le ristrutturazioni edilizie.

Nella nota viene sottolineato che: «Si comincia a rilevare qualche segnale di risveglio dell'attività edilizia, che può essere colto anche dai cantieri aperti per la ristrutturazione degli edifici esistenti». L'orientamento viene confermato dal presidente dell'associazione, Roberto Margiotta. «Molto significativi in tal senso - dice - sono i grandi interventi attualmente in atto nel centro di Milano, come ad esempio quelli in Porta Nuova e in Corso Como, che invito a visitare in quanto di notevole interesse. Ma anche a Bergamo è possibile imbattersi in diversi cantieri, per cui qualcosa si sta sicuramente muovendo».

«Se le banche allentassero i cordoni della borsa - aggiunge il presidente di Appe-Confedilizia Bergamo - probabilmente si potrebbero avere risultati ancora più incoraggianti, perché i presupposti per un rilancio del settore ritengo ci siano tutti».

Dello stesso avviso è anche Gianfederico Belotti, direttore di «Case e Terreni» nonché consigliere e responsabile immobiliare di Confedilizia e della Compagnia delle Opere. «Da premettere - dice - che, storicamente parlando, alle agevolazioni fiscali ha sempre corrisposto un risveglio del mercato edilizio. Sicuramente il comparto sta oggi orientandosi soprattutto verso la riqualificazione e la ristrutturazione degli edifici. Le costruzioni ex novo, invece, sono un po' ferme poiché il mercato risente di un grosso invenduto».

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