Fallimenti, siamo a quota 193
A luglio valore mensile più basso

Sfiorata a luglio, per poche unità, quota 200: precisamente 193. Sul fronte dei fallimenti bergamaschi, questa, è già una notizia. Quello di luglio, con i 17 fallimenti segnalati, è il valore mensile più basso dall'inizio dell'anno.

Sfiorata a luglio, per poche unità, quota 200. Sul fronte dei fallimenti bergamaschi, questa, è già una notizia. Buona, anche se avrà bisogno di una verifica nei prossimi mesi. Lo scorso mese, infatti, alla Cancelleria fallimentare del Tribunale di Bergamo sono stati registrati 17 casi di fallimento. Che hanno spinto a quota 193 i fallimenti dichiarati nel periodo gennaio-luglio. Quello di luglio è il valore mensile più basso dall'inizio dell'anno.

Un dato sicuramente interessante, condizionato certamente dal fatto che a luglio, per una settimana, non sono state fatte udienze di convalida, ma che se si tiene conto che nei primi giorni di agosto, i fallimenti avevano già raggiunto quota 197 (4 dichiarazioni nei primi 5 giorni del calendario agostano), si può affermare che, in ogni caso, luglio a regime si sarebbe comunque attestato nella parte bassa della classifica mensile di questa prima fase del 2013.

A far peggio di luglio, nella prima parte dell'anno, è stato solo il mese di aprile: in quell'occasione sui tavoli della Cancelleria di via Borfuro erano passate solo 12 pratiche. Nulla avrebbe cambiato il fatto che i 4 fallimenti dei primi giorni di agosto fossero stati amministrati nel mese precedente: Si sarebbe arrivati a quota 21, ancora un dato inferiore a quota 22 che, a gennaio, ha inaugurato il nuovo anno «fallimentare» e che ad oggi si attesta come terza migliore performance.

A pesare sul risultato complessivo dei primi sette mesi del 2013, lo ricordiamo, sono stati, nell'ordine, i mesi di febbraio (con il record di 45 procedure gestite), maggio (39 fallimenti dichiarati) e marzo (33 dichiarazioni).

Se si vuol leggere il dato di luglio in chiave positiva, va osservato che lo scorso mese (anche se fosse normalizzato con i primi fallimenti agostani) risulta essere il secondo calo consecutivo mese su mese. Un andamento che tende a moderare la scia al rialzo che, in ogni caso, ha contraddistinto tutta la prima fase di questo 2013.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 14 agosto

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