Ex Indesit, torna la normalità
La «Effegi» ha aperto i cancelli

Nell'area ex Indesit di Brembate Sopra è tornata la «normalità». Gli impianti sono di nuovo in funzione: non producono più lavatrici con carica dall'alto, ma imballaggi industriali. Sono i pallets di Effegi Spa, l'azienda di Albano Sant'Alessandro.

Nell'area ex Indesit di Brembate Sopra è tornata la «normalità». Gli impianti sono di nuovo in funzione: non producono più lavatrici con carica dall'alto, ma imballaggi industriali. Sono i pallets di Effegi Spa, l'azienda di Albano Sant'Alessandro che nel settembre 2011 ha presentato il piano industriale per l'insediamento nell'area in questione, agevolata dall'accordo Indesit.

A due anni di distanza, dopo un lungo iter burocratico e un investimento di 13 milioni di euro, ieri per l'azienda bergamasca è stato il D-day: il grosso dell'attività è stato trasferito nello spazio di 40 mila metri quadrati coperti (su un totale di 100 mila), mentre ad Albano Sant'Alessandro restano (momentaneamente) gli uffici dell'amministrazione e la logistica. Che, come spiega il titolare di Effegi, Graziano Fucili, «confidiamo di portare a Brembate entro fine mese».

Sono ancora un centinaio le persone in forza alla Indesit su un organico di 430. L'accordo Indesit prevede che Effegi ne riassorba 50 a tempo indeterminato, ma ad oggi sono 12 i dipendenti del colosso del bianco ricollocati (in totale i lavoratori dell'azienda di Albano sono 61).

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