Aperta la procedura di mobilità
Iper di Orio, rischiano in 120

L'Iper di Oriocenter ha aperto una procedura di mobilità per 120 dei 340 dipendenti occupati. L'assortimento merceologico attuale sarà mantenuto, ma l'area si andrà quasi a dimezzare, per un corrispettivo di 7.200 metri quadrati.

L'azienda si affida a poche righe, da cui traspare la volontà di rimandare eventuali dichiarazioni dopo l'incontro con i sindacati. «Il prossimo 10 settembre ci incontreremo con i rappresentanti sindacali per affrontare al meglio tutte le questioni inerenti l'ipermercato di Orio al Serio e la sua necessaria riorganizzazione».

L'ipermercato in questione è «Iper La grande i» presente all'interno di Oriocenter, che il 26 agosto ha aperto una procedura di mobilità per 120 dei 340 dipendenti occupati. Non è un mistero che, con la crisi, la grande distribuzione organizzata (e non solo) stia risentendo di un calo dei consumi, tanto che l'Iper in questione distribuito su due piani per un totale di 13.400 metri quadrati, di recente ha annunciato la decisione di concentrare la vendita dei prodotti in un unico piano, affittando il secondo.

L'assortimento merceologico attuale sarà mantenuto, ma l'area si andrà quasi a dimezzare, per un corrispettivo di 7.200 metri quadrati. C'è un altro aspetto che probabilmente ha inciso sulla riorganizzazione dell'ipermercato, ovvero il via libera alle aperture domenicali.

L'Iper di Orio al Serio, infatti, è stato precursore nel tenere aperto di domenica, beneficiando della sua posizione a 500 metri in linea d'aria dall'aeroporto. Con la liberalizzazione in materia, però, ha dovuto fare i conti con una folta concorrenza di super e ipermercati che hanno avviato la stessa politica.

Dopo qualche incontro con l'azienda nei mesi scorsi e due assemblee già svolte con i dipendenti, si dicono preoccupati per la situazione.

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