Lupini Targhe, spunta un'offerta
Si riaccende un filo di speranza

Il nome circolava già da tempo e quelle che sembravano essere solo indiscrezioni, mercoledì si sono tramutate in (quasi) certezza. La Ott srl ha avanzato una proposta di affitto di ramo d'azienda della Lupini Targhe, per quattro mesi.

Il nome circolava già da tempo e quelle che sembravano essere solo indiscrezioni, mercoledì si sono tramutate in (quasi) certezza. La Ott srl, acronimo di Open Technology Trading Italy, con sede a Bergamo, ha avanzato una proposta di affitto di ramo d'azienda della Lupini Targhe, fallita lo scorso venerdì, per quattro mesi: l'attività, così, potrebbe ripartire già nei prossimi giorni.

Quattro mesi non sono poi molti - si dirà - ma importanti per garantire la continuità della produzione e portare avanti le commesse (l'azienda di Pognano è specializzata in rivestimenti in alluminio e plastica per auto). Ma il contratto non è ancora stato firmato: allo stato attuale è in fase di definizione, ma la sola notizia di questo interessamento ha acceso comunque un filo di speranza sul futuro dell'azienda. 

Proprio mercoledì mattina i sindacati incontreranno i lavoratori ai cancelli della Lupini Targhe, illustrando loro le ultime novità. La Ott è un'azienda attiva nel commercio all'ingrosso di targhe ed elementi decorativi in metallo e materiali plastici. Gli aspetti che riguardano i dipendenti (in tutto 230, per i quali - almeno fino al momento del fallimento - era in corso la Cassa integrazione ordinaria) saranno discussi con i sindacati, una volta, naturalmente, siglato il contratto. L'obiettivo finale resta comunque la cessione dell'azienda e quindi dovrebbero poi essere aperte delle procedure competitive per individuare eventuali acquirenti.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 17 ottobre

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