Cassa integrazione in deroga
1.515 dall'inizio dell'anno: -8%

Con le 130 richieste di Cassa integrazione in deroga (ex intervento A) validate oggi nella nuova seduta della Sottocommissione Provinciale per gli Ammortizzatori Sociali a Bergamo si tocca quota 360 validazioni per il secondo semestre 2013.

Con le 130 richieste di Cassa integrazione in deroga (ex intervento A) validate oggi nella nuova seduta della Sottocommissione Provinciale per gli Ammortizzatori Sociali a Bergamo si tocca quota 360 validazioni per il secondo semestre 2013. In totale, si raggiunge così la cifra di 1.515 dall'inizio dell'anno. All'incirca nello stesso periodo del 2012 (cioè al termine della seduta del 20 novembre 2012) le richieste validate per quell'anno risultavano essere 1.648, 133 in più rispetto ad oggi. 

«Per il 2013 registriamo, dunque, un -8%, percentuale che tuttavia andrà sicuramente rivista una volta sbloccate le pratiche in attesa» spiega Fulvio Bolis, responsabile del settore del Mercato del Lavoro per la segreteria provinciale della CGIL, stamane presente alla seduta della Sottocommissione. «A margine della riunione, infatti, gli operatori della Provincia ci hanno informato che ad oggi ci sono oltre 200 richieste in attesa di essere definite e che verranno discusse e validate prossimamente. Le richieste che arrivano in Provincia molte volte sono incomplete e questo ritarda l'istruzione della già complessa pratica. Per questo motivo sottolineiamo quanto sia utile e necessario che le aziende provvedano a far pervenire nei tempi previsti dall'Accordo Quadro la rendicontazione delle ore di Cassa in deroga effettivamente utilizzate. L'ultimo passaggio del processo sarà, poi, l'approvazione definitiva delle liste da parte della Commissione Regionale preposta».

Ricordiamo che la Cassa integrazione in deroga ex tipologia A è quella destinata alle imprese fino a 15 dipendenti, realtà piccole che non hanno la possibilità di chiedere altro tipo di ammortizzatore (per la ex tipologia B la validazione avviene, invece, direttamente in Regione Lombardia).

© RIPRODUZIONE RISERVATA