«Nello scorso mese di dicembre la Coldiretti non ha sottoscritto alcun accordo con le industrie di trasformazione per quanto riguarda il prezzo del latte, pertanto i caseifici che in questi giorni stanno divulgando questa informazione presso i loro conferenti affermano il falso». È questa la perentoria presa di posizione del presidente della Coldiretti bergamasca Giancarlo Colombi, il quale non è disposto ad accettare che l’Organizzazione da lui presieduta venga illegittimamente indicata come la firmataria di un accordo che riduce a € 0,3718 il prezzo medio indicativo di un litro di latte per la campagna 2008/2009. «Sono allibito dal fatto che si ricorra persino alla menzogna pur di dare credibilità ad azioni che purtroppo andranno a gravare pesantemente sulle imprese agricole - precisa Colombi -; invitiamo i nostri associati a non farsi ingannare e con i nostri consulenti valuteremo tutte le soluzioni possibili per mettere fine a questa azione di mistificazione della realtà. Mando un segnale di allarme anche ai consumatori: state attenti perchè questa vicenda interessa direttamente anche voi. Infatti a seguito del continuo gioco al ribasso del prezzo latte crudo alla stalla da parte dei caseifici le nostre aziende stanno chiudendo con la conseguenza che avremo sempre meno latte italiano e sempre più latte straniero dalla provenienza incerta e con un costo per voi tutt’altro che contenuto».