Le posizioni deteriorate sono collegate ad operazioni perfezionate prima del giugno 2007 e sono concentrate soprattutto nel settore immobiliare, con circa il 50% delle sofferenze e circa il 90% degli incagli riconducibili proprio a questo comparto. Al 31 dicembre 2008, continua la nota, gli effetti economici delle rettifiche di valore nette su crediti a livello consolidato si attestano a circa 850 milioni. L'aumento delle rettifiche di valore su crediti produce rilevanti effetti sul patrimonio netto del gruppo, mentre la riduzione del patrimonio incide negativamente sui coefficienti patrimoniali, i quali si attesteranno significativamente al di sotto dei minimi previsti dalla normativa di vigilanza.
Il cda, continua la nota, ha valutato come l'acuirsi della crisi economica mondiale abbia generato pesanti ripercussioni sulla Banca, dando mandato al presidente e all'amministratore delegato di acquisire tutte le informazioni di contesto che possano consentire al cda di valutare l'attuale situazione e le soluzioni percorribili entro la data prevista per l'approvazione del progetto di bilancio 2008. La riunione del cda per il progetto di bilancio è stata posticipata dal 19 marzo al 28 marzo 2009.
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