Franco Chiesa, avanti
con la procedura di mobilità

Si è avviato nella mattinata di sabato 21 marzo il confronto sindacati- azienda dopo che la Franco Chiesa, storica azienda nel comparto ferramenta e materiale idrotermosanitario, ha annunciato l'apertura della procedura di mobilità per 77 lavoratori, 66 dei quali in Bergamasca (56 dei quali, pare, concentrati nella sede di via Cesare Correnti in città, dove operano 140 addetti) su un totale di 342 nel gruppo. Particolarmente colpita sarebbe la sede centrale cittadina di via Cesare Correnti. Gli esuberi annunciati sono effetto della congiuntura negativa che ha provocato una contrazione di vendite e una tensione finanziaria importante che richiede una riduzione dei costi struttura per ritrovare equilibrio.

E se durante l'incontro c'è stata la disponibilità a proseguire sulla linea del dialogo, sondando la possibilità di gestire l’attuale situazione anche attraverso l’utilizzo di eventuali ammortizzatori sociali, cassa integrazione inclusa, da parte dell'azienda non c'è stato alcun passo indietro rispetto alla procedura di mobilità che, i sindacati hanno chiesto venga ritirata o, quanto meno in questo primo frangente, «congelata».

La prossima settimana proseguiranno gli incontri: già per lunedì 23 marzo è convocata l’assemblea dei lavoratori che prenderà in esame la situazione e valuterà le iniziative più opportune a sostegno del confronto sindacale in atto.

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