Atb si «fonderà» con Brescia
2008 in attivo, passeggeri in calo

Atb e Brescia Trasporti stanno studiando la possibilità di stringere un patto di gestione unitaria per partecipare - nel 2011 - alla gara di appalto per l'assegnazione dei servizi regionali di trasporto su base provinciale.

La «fusione» (o comunque l'aggregazione) sarebbe necessaria per poter reggere la competizione con altri gruppi - italiani e stranieri - interessati alla partita. Oggi, infatti, sia Atb che Trasporti Brescia servono esclusivamente il territorio comunale, mentre l'assegnazione del 2011 riguardarebbe ogni singola provincia. Attualmente, dunque, le due aziende di trasporto non riuscirebbero a competere con aziende maggiormente strutturate: il rischiom infatti, è che all'appalto prendano parte importanti aziende francesi, tedesche o svizzere.

Insieme, invece, Atb e Trasporti Brescia rappresenterebbero il 6° gruppo italiano per numero di chilometri percorsi e il 9° per volume d'affari.

Quanto al bilancio Atb per il 2008, l'azienda ha chiuso con un piccolo utile - 110.000 euro - dimostrando di essere una delle pochissime azienda di trasporto pubblico non soltanto a chiudere in attivo ma anche a coprire il 50% dei costri con la vendita dei biglietti (l'altro 50% è coperto al finanziamenti pubblici), contro un media nazinale del 25%.

Atb, infine, si aspettava - a causa della crisi economica di questi mesi  - un incremento del numero di passeggeri: in realtà le cose sono andate diversamente, perché anche i bergamaschi si sono mossi di meno e il numero dei passeggeri è calato. Anche per il 2009, dunque, Atb prospetta un calo di passggeri sui propri mezzi.

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