Saldi estivi, i bergamaschi
sono i più spendaccioni

In Lombardia sono i bergamaschi i più spendaccioni nei saldi estivi che si concluderanno i primi di settembre. È questo il risultato di una ricerca sui consumi dei lombardi tra sconti e ribassi di fine stagione dal titolo «Le famiglie lombarde e l’estate», realizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza, con il coordinamento scientifico di Ref-Ricerche per l’economia e la finanza.

A livello regionale i lombardi quest’estate spenderanno circa 300 milioni di euro per i saldi estivi, comprando capi di abbigliamento e calzature scontate in città o nelle località di villeggiatura dove si trovano a trascorre le vacanze. Circa la metà delle famiglie lombarde è interessata agli acquisti di capi di abbigliamento e calzature in saldo, per una spesa media a famiglia di 165 euro.

Le famiglie ad alto reddito superano i 220 euro per abbigliamento e calzature scontati, mentre tra i nuclei familiari a basso reddito comprano ai saldi solo in quattro su dieci.

Tra i lombardi, i giovani sono i più interessati ai capi scontati, per una spesa media di 168 euro. Anche se chi spende di più sono gli adulti, che, con lo shopping dedicato anche ai figli, arrivano a l95 Euro per famiglia. Per motivazioni di carattere economico, gli anziani sono i meno interessati: il 55% non compra con i saldi.

A livello locale, le famiglie milanesi spenderanno complessivamente circa 80 milioni di euro, i bergamaschi 45 milioni di euro, i bresciani 40 milioni di euro, i monzesi e i brianzoli 30 milioni di euro, le famiglie di Varese 30 milioni di euro e quelle delle altre province lombarde 75 milioni di euro. I bergamaschi si dimostrano i più interessati agli acquisti (53%) e sono anche coloro che spendono mediamente di più (209 euro a famiglia). Le famiglie milanesi sono quelle che spendono meno (126 Euro).

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