Frattini: mercoledì la protesta
Già due settimane di presidio

«Scendiamo ancora per strada a protestare, perché l’attenzione nei confronti della difficilissima situazione della Frattini non venga meno, fino a quando vedremo profilarsi una soluzione per i 150 lavoratori lasciati a piedi»: così Margherita Dozzi della Fiom-Cgil di Bergamo annuncia per mercoledì 28 ottobre un corteo dei lavoratori della Frattini di Seriate: si partirà alle 7 del mattino dai cancelli dell’azienda e si raggiungeranno la strada statale accanto all’Iper e il centro del paese, fino al palazzo del municipio.

«La protesta, invece di affievolirsi col tempo, si sta rinvigorendo di giorno in giorno - spiega Dozzi -. E convince anche coloro che da principio erano incerti, visto che la situazione sembra non cambiare, lasciando tutti in attesa di uno spiraglio che dia una prospettiva occupazionale ai 150 lavoratori ancora senza sicurezza di un posto e in attesa del pagamento della cassa integrazione straordinaria, partita il 27 luglio. I lavoratori, infatti, da quest’estate non hanno ancora percepito un solo euro dall'Inps».

La Frattini di Seriate, storica azienda metalmeccanica che produce macchine per la deformazione di contenitori cilindrici, occupava 192 persone. Lo scorso 4 giugno, dopo essere stata travolta dalla crisi, aveva presentato al Tribunale di Bergamo domanda di concordato preventivo (con richiesta di esercizio provvisorio fino al 31 agosto). Nell’azienda era già in corso (per circa 120 lavoratori) una cassa integrazione ordinaria a rotazione. Da lunedì 12 ottobre i lavoratori presidiano l’ingresso della fabbrica.

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