Contromanifestazione a Curno
con i metalmeccanici della Fiom

«Contromanifestazione? Non abbiamo intenti provocatori, tanto che per evitare ogni tipo di problema, abbiamo pensato di trovarci a Curno e non a Bergamo, dove si terrà l'assemblea nazionale dei delegati Fim e Uilm». Il segretario provinciale della Fiom Mirco Rota spiega così la decisione di organizzare la manifestazione venerdi prossimo - nelle stesse ore in cui la città diventerà epicentro del sindacalismo con i segretari nazionali di Cisl Raffaele Bonanni e Uil Luigi Angeletti - perchè con la Fiom e la Cgil non ha alcuna intenzione di restare a guardare.

La manifestazione, legata a un pacchetto di 4 ore di sciopero, vedrà venerdì mattina, dalle 9 alle 13, la partecipazione di rappresentanti di tutte le realtà metalmeccaniche della Fiom bergamasca, che conta sull’adesione anche di molte realtà extraprovinciali. Arriveranno almeno 40 pullman di attivisti e delegati: 15 dal resto della Lombardia, e gli altri da Emilia, Veneto, Piemonte e Liguria. L’affluenza - dicono gli organizzatori - potrà tranquillamente toccare quota 4.000 persone». La contromanifestazione, che era stata resa nota nei giorni scorsi durante l'assemblea nazionale dei delegati della Fiom-Cgil a Bologna, prevede il concentramento nel piazzale Cisalfa di Curno (adiacente al Centro commerciale) alle 9,30: da lì il corteo si muoverà verso la Villa d’Almé-Dalmine (con immancabile blocco del traffico) per poi arrivare davanti alla portineria Brembo dello stabilimento di Curno dove prenderà la parola lo stesso Rota che darà infine la parola al segretario nazionale della Fiom Gianni Rinaldini per le conclusioni.

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