Alla mostra della capra orobica anche aziende della Valsassina

Anche alcune aziende della Valsassina hanno partecipato quest’anno, per la prima volta, all’edizione 2006 della tradizionale mostra concorso della capra di razza orobica di Branzi. La manifestazione, giunta alla 17ma edizione e organizzata dall’Associazione Caprai di Valle Fondra presieduta da Vilma Midali allevatrice e conduttrice di azienda, diventa dunque interprovinciale. In Bergamasca si allevano complessivamente circa 300 capi di capra orobica, in una ventina di aziende, soltanto due a livello imprenditoriale. Le due imprese sono la Cornel di Feles con 130 capi, comprese un certo numero di camosciate, e l’Agriturismo Ferdy di Ferdinando Quarteroni di Lenna con 70 capi tutti di razza orobica. Queste due aziende producono formaggi mentre le restanti, di livello famigliare, hanno un reddito soprattutto nella vendita del capretto maschio che spunta fino a 20 euro/kg pulito, per circa 150 capi/anno.
Per quanto concerne la produzione lattiera, la capra orobica non va oltre i 2,5 litri latte/giorno per circa 200 giorni produttivi e tranne che nelle due aziende già indicate viene destinato all’allevamento del capretto.
Questo tipico comparto zootecnico non ha un grosso significato commerciale ed economico, resta comunque interessante perchè concorre alla pulizia dei terreno abbandonati dalla zootecnia bovina.
Durante la mostra sono stati assegnati numerosi premi dopo la valutazione dei circa 250 capi esposti (da 21 aziende). In bella evidenza, con quattro primi premi di categoria ed il titolo di regina della mostra, l’Azienda Ghilardi Elio di San Giovanni Bianco. L’Azienda Maroni Giovanna di Cortenuova di Lecco ha vinto un primo premio ed il titolo di re della mostra. Un primo premio ciascuno di categoria sono andati alle Aziende Ferdy di Lenna, Cassera Manlio di Cene, Midali Giorgio di Branzi, Nicoli Gianmario di Ballabio di Lecco e Monaci Matteo di Branzi.

(04/11/2006)

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