Anagrafe dei capi bovini in Lombardia: sono seimila gli allevatori inadempienti

Entro il prossimo 15 marzo 6 mila allevatori «ritardatari» dovranno mettersi in regola con l’anagrafe bovina. Lo ha deciso Viviana Beccalossi, vice presidente della Regione Lombardia e assessore all’Agricoltura, d’intesa con l’assessore regionale alla sanità, Carlo Borsani. Seimila lettere sono infatti state inviate ad altrettanti allevatori lombardi per sollecitarli a completare per tempo, e quindi non oltre il prossimo 15 marzo, le procedure di verifica e certificazione dell’anagrafe bovina dell’intera Regione. L’iniziativa è volta a sensibilizzare gli allevatori lombardi che ancora non l’avessero fatto a fornire i dati necessari per registrare i capi presenti nelle loro stalle. In Lombardia, regione che ha il maggior patrimonio zootecnico italiano, è stato già certificato finora un milione di capi per un totale di circa 30 mila allevamenti.

(25/02/2004)

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