Arrivano i primi rimborsi per le cedole dall’Argentina

Arrivano i primi rimborsi per le cedole dall’ArgentinaAnche la Bergamasca è interessata agli investimenti: per la provincia la cifra si avvicina ai 250 milioni di euro

Arrivano i primi pagamenti di cedole per i risparmiatori italiani con titoli argentini: le banche dell’Associazione per la tutela degli Investitori in Titoli Argentini hanno comunicato ai propri risparmiatori l’avvenuto pagamento della cedola prevista per il mese di aprile riferita a due titoli emessi dalla capitale argentina

Su un’esposizione argentina verso l’Italia di 13 mila milioni di euro (circa 25 mila miliardi di lire) almeno 250 milioni di euro (circa 500 miliardi di lire) dovrebbero essere stati raccolti in provincia di Bergamo: il calcolo, già empirico, è complicato dal fatto che, oltre agli investimenti diretti, molti risparmiatori sono coinvolti nel problema attraverso la partecipazione a fondi comuni che hanno nel loro portafoglio bond argentini.

La notizia arriva dall’Abi, che precisa come il pagamento della prima cedola sia avvenuto in seguito al piano di «Ristrutturazione della Citta’ di Buenos Aires» approvato il 25 febbraio scorso a Londra. Il pagamento della seconda cedola è previsto per luglio. La ristrutturazione prevede l’estensione di quattro anni della scadenza del titolo, una riduzione media di circa un terzo degli interessi, un piano di ammortamento del capitale su base trimestrale per gli ultimi due anni di vita residua dell’obbligazione, in modo da accelerare la restituzione del capitale.

Il pagamento delle cedole di aprile riguarda le 1792 deleghe, che ammontano a circa 32 milioni di euro, raccolte dalle banche riunite nell’Associazione nata sette mesi fa su impulso dell’Abi.

(18/04/03)

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