ArteImpresa, vince la Pandini con l’artista Carolina Moretti

VIDEOFilmato_arte_impresa.wmvÈ Carolina Moretti, con la sua opera «…Creando…», la vincitrice della sesta edizione di ArteImpresa, la mostra-concorso che si svolge ogni due anni, e che quest’anno ha affrontato il tema «Tempi futuri: l’uomo e la macchina». Inaugurata lunedì 6 ottobre nei locali dell’Accademia Carrara di Belle Arti, l’edizione di quest’anno ha visto la vittoria di Carolina Moretti e dell’impresa partner Pandini, che sono stati premiati martedì 21 ottobre presso lo Spazio ParoleImmagine della Gamec di Bergamo. Carolina Moretti ha creato una video installazione che vuole sottolineare il rapporto tra l’artista e l’impresa, mondi considerati da sempre lontani tra loro. L’opera, infatti, consiste in un video che ripercorre la creazione del dipinto, un olio su tela, che raffigura l’impresa Pandini, azienda attiva in diversi settori dell’edilizia dal 1957. In tre minuti circa una serie di sequenze accompagnano lo spettatore alla scoperta delle varie tappe della realizzazione del dipinto, dalla tela ancora bianca fino all’opera finita. In questo modo, utilizzando come base l’idea della “creazione”, il fare artistico e il fare edilizio si ritrovano in stretta relazione. Un frame della videoinstallazione vincitriceCarolina Moretti è di Crema e ha 24 anni: diplomata all’Accademia Carrara di Belle Arti, ha già partecipato a diverse mostre dal 2004 ad oggi. L’opera vincitrice è frutto della sinergia con cui hanno lavorato per mesi l’artista e l’impresa Pandini. Lo stesso è accaduto a Ubi - Banca Popolare di Bergamo e all’Agenzia di pubblicità L’Azzurro, vincitrici rispettivamente del secondo e del terzo posto. Ubi - Banca Popolare di Bergamo ha vinto grazie alla video installazione realizzata da Francesca Gritti. L’artista si è ispirata alle cifre di una carta di credito, utilizzandole come codici geografici e rileggendo la card come un supporto per immagini, quelle che raccontano il viaggio compiuto per raggiungere i luoghi corrispondenti a tali codici. L’Agenzia di pubblicità L’Azzurro, invece, ha partecipato al concorso in abbinamento ad Angela Di Palo. L’artista di Seriate ha realizzato una sequenza di sette polaroid in formato 70X100 che vuole essere una riflessione sul rapporto tra arte e pubblicità. Secondo Di Palo, infatti, i due diversi mezzi di comunicazione hanno un paradosso che li accomuna: l’artista, primo artefice del lavoro, come il creatore di pubblicità scompare sotto il peso dell’opera.I primi tre artisti classificati hanno ricevuto una borsa di studio rispettivamente del valore di 2500, 1500 e 1000 euro.(22/10/2008)

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