Asm, aumentano del 40,1% gli utili Ricavi in crescita dopo la fusione con Bas

Nei primi nove mesi dell’anno Asm Brescia ha registrato utili consolidati per 117,5 milioni, in crescita del 40,1% rispetto allo stesso periodo del 2004. I ricavi sono saliti del 39,1% a 1.181,3 milioni. È quanto si legge in una nota diffusa dall’azienda bresciana. I dati recepiscono gli effetti della fusione con la bergamasca Bas, i cui risultati sono imputati al bilancio da inizio anno. La crescita dei ricavi segnata da Asm è dovuta prevalentemente all’aumento delle vendite di energia elettrica, che sono state favorite dalla maggiore produzione propria e dagli accordi di ritiro da Endesa Italia, nonchè all’aumento delle vendite di gas, grazie all’apporto dell’ex gruppo Bas.

Nei nove mesi il gruppo registra un margine operativo lordo in crescita dell’11,2% a 224,3 milioni di euro e un risultato operativo in progresso del 6,6% a 131,7 milioni. Senza l’apporto di Bas la crescita del margine operativo lordo (Mol) sarebbe stata del 4,9%, mentre il risultato operativo sarebbe salito del 2,3%. L’indebitamento finanziario netto di Asm al 30 settembre si attesta a 636,1 milioni di euro, da 511,3 milioni a fine 2004, con una crescita influenzata per 87,6 milioni dagli investimenti e per 159 milioni dalla crescita della quota nell’ex genco Endesa Italia dal14,67% al 20%.

«I risultati al 30 settembre - afferma il presidente, Renzo Capra - confermano la validità delle scelte finora operate nella crescita per linee esterne attraverso i benefici prodotti dalla fusione di Bas in Asm e l’apporto di Endesa Italia. La capacità del gruppo di perseverare nel controllo dei costi e nel suo programma di crescita organica è, invece, confortata dalla crescita che i margini operativi della società avrebbe evidenziato anche in assenza del contributo della fusione con Bas».

(07/11/2005)

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