Banche di nuovo sotto pressione
Continua la «fuga dal rischio»

Banche di nuovo sotto pressione a Piazza Affari in una giornata negativa per tutti i listini europei, preoccupati per i dati deludenti sull’occupazione americana e, di conseguenza, sul quadro macroeconomico globale.

In un contesto di «fuga dal rischio» i titoli del credito - alle prese con gli aumenti di capitale delle banche venete e il problema dell’ingente stock di crediti deteriorati - sono ancora una volta i più penalizzati. Continuano le vendite su Unicredit (-4,7%) che si porta sui minimi da quasi 4 anni a causa dell’incertezza sulla scelta del nuovo ad e per la convinzione, diffusa sul mercato, della necessità di un aumento di capitale. Maglia nera per il Banco Popolare (-5,18%) dopo che è stato fissato il prezzo dell’aumento di capitale da 1 miliardo di euro.

Vendite diffuse per Mps (-4,66%), Bper (-4,01%), Ubi Banca (-3,19%), ma soffrono anche Mediobanca (-2,58%), Bpm (-2,29%), Intesa Sanpaolo (-1,78%) e Carige (-1,43%).

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