Barcella: pieno di forti richiami ad agire il discorso di Montezemolo agli industriali

È piaciuta al nuovo presidente dell’Unione Industriali di Bergamo, Alberto Barcella, la relazione tenuta dal presidente di Confindustria, Luca di Montezemolo, all’assemblea nazionale degli industriali tenutasi quest’anno all’Auditorium della musica di Roma, invece che nella tradizionale sede di viale Astronomia all’Eur.Barcella ha definito quello di Montezemolo «Un discorso forte e chiaro, con l’esortazione ad agire. Insomma, sono finiti i tempi degli indugi. Ha spiegato che occorre intervenire sulla scuola, la ricerca, l’innovazione, le infrastrutture, la semplificazione burocratica».

Giusta, per Barcella, anche la richiesta di alleggerire la leva fiscale tramite un’abolizione o una riduzione dell’Irap. «Occorre recuperare competititività ma il costo del lavoro è aumentato in maniera esagerata rispetto anche ad altri Paesi europei come la Francia e la Germania».

Con il sindacato - ha aggiunto il presidente dell’Unione industriali di Bergamo - Montezemolo ha detto che occorre recuperare un rapporto per arrivare a obiettivi coincidenti. «Non è mancato un richiamo alla politica: che si tolga dalla testa delle elezioni e pensi al bene comune». Va riportata al centro dell’attenzione l’industria manifatturiera, «il vero motore dell’economia del Paese».

Barcella ha anche apprezzato l’attacco alle rendite: «Occorre difendere chi produce, e cioè le imprese e i lavoratori, e colpire le rendite».

Per il vicepresidente di Confindustria, Alberto Bombassei, si è trattato invece di un discorso «poco confindustriale».

(26/05/2005)

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