Bergamo, 2.400 aziende di qualità

Sono 2.400 le aziende pubbliche e private della Bergamasca che hanno ottenuto la certificazione di qualità. Ma in generale è la Lombardia a vincere la sfida della qualità fra le regioni italiane, perché delle 116.000 certificazioni emesse in Italia 23.000 (il 20% del totale) riguardano aziende lombarde. 

Il primato lombardo è stato decretato nel corso del convegno promosso da Sincert (Sistema nazionale per l’accreditamento degli organismi di certificazione e ispezione) e da Assolombarda su «Lombardia e Qualità. La certificazione di qualità come strumento di sviluppo economico e di progresso sociale».

La Lombardia guida la classifica con circa 23.000 certificazioni, il doppio rispetto al Veneto che, con 12.000, occupa il secondo posto. A seguire il Lazio e l’Emilia Romagna, con circa 10.000 certificazioni.

Delle circa 23.000 certificazioni lombarde, 11.000 sono in provincia di Milano. Seguono Brescia (2.700), Bergamo (2.400), Varese (1.700), Como (1.000); fanalino di coda è Lodi, con 400 certificazioni circa. 

Dal 2001 l’andamento delle certificazioni in tutte le province lombarde è stato in continua e costante crescita. Oggi in alcune il numero è addirittura più che raddoppiato rispetto a cinque anni fa: è il caso di Cremona (323 nel 2001,718 a settembre 2006), Pavia (402 nel 2001, contro le 939 odierne), Mantova (435 nel 2001, 994 oggi). Anche in Lombardia è la ISO 9001 la certificazione più diffusa, con 21.000 certificazioni circa (un quinto dell’intero Paese), contro le 1.300 circa della ISO 14001 e le 125 della OHSAS 18001.  

(26/10/2006)

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