Bergamo trascina l’economia regionale

Bergamo figura tra le province lombarde che trascinano la crescita economica regionale. Lo rileva un’indagine condotta dalla Camera di Commercio di Milano, secondo la quale nell’arco di un’anno - dal settembre 2002 al settembre scorso - il numero delle imprese è cresciuto dell’1,7%.

Come sottolineano dall’ente camerale milanese, se la crescita regionale nel 2003 è affidata alle spalle di Brescia, e poi di Bergamo, Como e Varese, anche le altre provincie hanno registrato un andamento positivo: solo Sondrio è, invece, risultata sostanzialmente stabile non evidenziando alcuna variazione significativa. Un buon anno complessivo, comunque, per la Lombardia, che evidenzia nel suo complesso un andamento positivo stimato nell’1,4%, con imprese attive passate da 759.453 a 770.001.

Nel corso del 2003 - è l’opinione di Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano - le imprese in Lombardia hanno continuato a crescere come ormai accade da anni: questo nonostante un quadro economico internazionale certamente non tra i migliori.

L’analisi tracciata dalla Camera di commercio di Milano oltre ad evidenziare il quadro territoriale dell’andamento del parco imprese operanti in Lombardia, mette in rilievo anche un quadro qualitativo-settoriale. In questo ambito, il settore dell’energia elettrica, del gas e dell’acqua calda è risultato l’ambito con la migliore performance annuale in Lombardia, con la Bergamasca a farla da protagonista in termine di crescita percentuale. Altro fronte di miglioramento regionale è quello legato ai servizi di poste e telecomunicazioni: Bergamo è la provincia lombarda che più di ogni altra ha inciso positivamente su questa crescita. In terra orobica, infatti le imprese che operano in questo settore sono aumentate, a livello di primato.

La nostra città risulta poi al di sopra della media nei settori informatico e turistico, nella media sul fronte dei servizi e in terza posizione in Lombardia nel mattone.

L’unica nota dolente della nostra provincia si riscontra nel commercio: in Bergamasca il numero delle imprese commerciali al dettaglio segna infatti una flessione.

(29/12/2003)

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