Borse, banche in picchiata: Mps -14,8%
Ubi -7,3% e Banco Popolare -6,7%

Banche in picchiata a Piazza Affari, a partire da Mps: L'istituto toscano ha ceduto il 14,8% portandosi a 0,76 euro. Bper è andata giù dell'8,7% a 5,64 euro, seguita da Ubi Banca (-7,3% a 4,9), Banco Popolare (il gruppo del Credito Bergamasco, -6,7% a 19,4) e Bpm (-5,5% a 0,81).

Molto male sono andate anche Unicredit (-5,4% a 4,16) e Intesa Sanpaolo (-5% a 2,66). Fuori dal paniere principale Carige ha perso il 7,3% scivolando a 0,87 euro.

Le Borse europee hanno aperto con il segno più, ma hanno subito invertito rotta ancora preoccupate per l’andamento del prezzo del greggio e per le tensioni geopolitiche a livello internazionale. Lunedì 18 gennaio, peraltro, i mercati europei hanno dovuto fare a meno del faro di Wall Street, chiusa per la festività del Martin Luther King day. Piazza Affari ha registrato la performance peggiore per lo scivolone dei titoli bancari.

Nel corso della giornata Ubi banca ha informato che a oggi «non è stata ricevuta alcuna comunicazione da parte della Bce in relazione a un’ulteriore analisi dei non performing loans del gruppo». Lo afferma la banca in una nota emessa su richiesta della Consob.

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