Bpu: in crescita l’utile lordo semestrale

Il gruppo Bpu ha chiuso il primo semestre con un risultato di 355 milioni di euro, al lordo prima delle imposte, in crescita del 7,1% rispetto al dato pro forma del 30 giugno 2003. L’utile ordinario è cresciuto del 20% a 336,5 milioni di euro, mentre il margine da servizi è stato di 510 milioni (+4,9%) e il margine d’intermediazione di 1,27 miliardi (+2,3%).Il risultato netto, dopo le imposte in crescita del 28,7% a circa 156,6 milioni, e minori proventi straordinari rispetto al primo semestre 2003 per circa 33 milioni, è stato di 132,6 milioni, in calo del 15% rispetto ai 156,8 milioni pro forma del giugno 2003. Il gruppo, nato dalla fusione di Popolare Bergamo e Comindustria, ha iniziato a operare come Bpu dal primo luglio 2003.

La banca, che ha concluso il 51% delle attività progettuali previste dal piano industriale e che conta di concluderne il 65% a fine anno, prevede nel secondo semestre una «evoluzione dei margini reddituali in linea con i risultati del primo semestre», e la conferma di una «minore incidenza delle rettifiche nette di valore su crediti che consentono, nel complesso, il miglioramento della redditività netta del gruppo e la possibilità di prosecuzione della politica di remunerazione del capitale in termini coerenti a quelli dello scorso esercizio», quando era stato distribuito un dividendo di 0,67 euro per azione.

Per quanto riguarda i volumi di attività la raccolta indiretta è cresciuta dell’8% a 48,8 miliardi (inclusi 25,2 miliardi di risparmio gestito), mentre la raccolta quelli diretta è scesa del 3,3% a 47,3 miliardi. Gli impieghi sono pari a 42,9 miliardi (+2,6%).

(13/09/2004)

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