Brembo punta su Usa e Oriente

Il mercato statunitense diventa sempre più centrale per Brembo. La priorità da qui al 2006 è di far crescere il fatturato negli Stati Uniti e nell’Estremo oriente. Lo ha detto il Director Business Devolpement del gruppo di Curno, Roberto Vavassori a New York, nel corso del road show del segmento Star della Borsa Italiana alla quale appartiene anche il titolo Brembo. «Negli Stati Uniti - ha aggiunto - abbiamo concluso di recente diversi contratti con Ford, Chrysler e General Motors oltre che con Honda e Nissan».

Brembo realizza all’estero il 70 per cento del proprio fatturato e di questo il 12 per cento viene dagli Stati Uniti.

Per quanto riguarda il dividendo, il manager ha detto che «è un tema all’ordine del giorno, su cui gli amministratori rifletteranno, visto che nonostante la performance molto buona del titolo non si sono ripetute le condizioni degli anni scorsi. La decisione, comunque, spetta all’assemblea, dopo il Consiglio d’amministrazione del 22 marzo».

Per quanto riguarda il road show a New York, Vavassori ha ricordato che la società è già presente da tempo negli Stati Uniti per incontrare gli investitori istituzionali. Diversi fondi d’investimento statunitensi hanno dimostrato interesse per l’azienda. Dalla data di quotazione (3 luglio 1995) fondi come Genius, Wellington, American Express, Cref e Gm Pension Trust hanno investito nella società.

Ieri intanto il titolo Brembo ha avuto una buona performance in Borsa.

(08/03/2004)

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