Bufera nella Uil bergamasca, si dimettono il tesoriere e il segretario organizzativo

È bufera nella Uil bergamasca: due dei cinque componenti della segreteria della Uil provinciale, il segretario organizzativo Marco Tullio Cicerone e il tesoriere Giuliano Gritti, si sono dimessi a fronte di una situazione ritenuta di difficoltà nei rapporti tra segreteria e categorie. I due sindacalisti non hanno però voluto commentare ulteriormente la loro decisione.

Le loro non sono dimissioni di poco conto: Cicerone è anche segretario dell’importante categoria degli edili Feneal, mentre Gritti, ora coordinatore regionale Uilm, è stato fino a pochi mesi fa segretario generale provinciale dei metalmeccanici, dove è stato sostituito da Maurizio Testoni, proveniente dalla federazione di Monza.

La questione delle dimissioni sarà affrontata dal direttivo provinciale della Uil, il "parlamentino" del sindacato formato da 32 persone (inclusi gli stessi Cicerone e Gritti che si sono dimessi solo dalla segreteria Uil), in programma a fine mese, presumibilmente il 28 o il 29 aprile.

In ogni caso con le dimissioni di Cicerone e Gritti si è aperta di fatto la lunga corsa verso il congresso provinciale, che dovrebbe tenersi a fine anno, se sarà mantenuta la scadenza naturale: per le categorie la tornata dei rinnovi dovrebbe invece iniziare subito dopo l’estate. L’anno scorso il sindacato ha superato la quota dei 19 mila iscritti, un vero record.

(01/04/2005)

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