Camera di Commercio: ricorsi respinti, parte il dialogo

Rigettati gli appelli dei due schieramenti al ministero: via libera per il nuovo Consiglio Schiarita dopo sei mesi fra Unione Industriali e Compagnia delle Opere sulla rappresentanza

Il ministero delle Attività produttive ha rigettato i due ricorsi sulla composizione del Consiglio della Camera di commercio di Bergamo. A questo punto la Regione può interrompere il semestre di proroga del precedente Consiglio, in vigore dal 20 luglio, così che si possa definire la nuova composizione. Le premesse sono positive: dai protagonisti parte infatti un appello al dialogo per il bene dell’ente. All’origine dei ricorsi c’era l’insoddisfazione per il risultato finale dei due schieramenti in campo: da una parte il «cartello storico» con Unione industriali, artigiani e commercianti e dall’altra un «nuovo cartello» guidato da Compagnia delle Opere e Apindustria. Al primo sono andati 25 seggi, al secondo 7.

(01/10/2004)

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