Capriate, presidio alla Flexilog

Prosegue il presidio dei lavoratori della Flexilog - iniziato ieri sera e durato tutta la notte - davanti ai cancelli del magazzino Lombardini di Capriate in via San Fermo. La protesta, accompagnata anche da uno sciopero e proclamata contro l’apertura della procedura di mobilità per 28 persone su un totale di 50 addetti, sta intralciando l’ingresso dei fornitori.

«Nell’ottobre 2005 - spiega Roberto Galbiati della FILCAMS-CGIL di Milano - la Lombardini Holding aveva ceduto la logistica dei magazzini di Trezzo sull’Adda e Capriate alla Flexilog srl con i 53 addetti, alcuni dei quali in forza presso il gruppo Lombardini da oltre vent’anni. L’accordo di passaggio prevedeva la non licenziabilità per 9 mesi. Passato questo periodo, nel caso la Flexilog avesse perso l’appalto o avesse dovuto ridurre l’organico, Lombardini si impegnava a ricollocare gli eventuali esuberi».

A 15 mesi dal passaggio, la Flexilog ha annunciato la necessità di ridurre il personale. La RSU e il sindacato hanno proposto di discutere di riorganizzazione del lavoro. «Dopo alcune settimane senza che la dirigenza Flexilog si interessasse al confronto richiesto - continua Galbiati, - è arrivata la notizia dell’avvio della procedura di mobilità, per di più in una situazione di intensa attività lavorativa con un’alta presenza di lavoratori di cooperative che lavorano anche 12 ore al giorno» .

La RSU e le organizzazioni sindacali di categoria FILCAMS-CGIL e FISASCAT-CISL hanno tentato di trovare un accordo senza risultato. Venerdì scorso, 6 luglio, si è verificata la rottura delle trattative e la decisione di proclamare l’iniziativa di lotta. Oggi dovrebbe svolgersi un incontro con l’azienda.
(09/07/2007)

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