Caso Parmalat: Lactis tra le società incluse nel concordato coi creditori

C’è anche la Lactis spa - l’azienda di Albano Sant’Alessandro - tra le sedici società del gruppo Parmalat interessate dalla proposta di concordato con i creditori. È quanto emerge dalla documentazione distribuita per l’incontro odierno del commissario straordinario Enrico Bondi con i creditori, rappresentati da circa 120 persone (di cui oltre la metà per conto di investitori esteri), a Milano. La Newco, la società destinata a raccogliere il testimone dalla vecchia Parmalat e ad assumere gli attivi e passivi delle 16 società, ha il nome provvisorio di Assuntore Spa (che potrebbe diventare in seguito Nuova Parmalat) e partirà con un capitale minimo di 120.000 euro. Sarà controllata per intero da una fondazione. Restano fuori dal piano di concordato il Parma Calcio, la F.lli Strini, la Eliair (tutte destinate alla vendita) e l’irlandese Eurofood, che avrà un percorso autonomo a causa delle incertezze legali. Sulla base dei rapporti di concambio definiti con le diverse categorie di creditori, una fondazione provvederà a sottoscrivere un apposito aumento di capitale di Assuntore al servizio della conversione del credito in azioni.

Queste le sedici società incluse nel concordato: Parmalat spa, Parmalat Finanziaria spa, Eurolat spa, Lactis spa, Geslat srl, Parma engineering srl, Contal srl, Diaries Holding International bv, Parmalat Capital Netherlands bv, Parmalat Finance Corp. Bv, Parmalat Netherlands bv, Olex spa, Parmalat Soparfi sa, Panna Elena CPC srl, Centro del latte Centallo srl, Newco srl.

Altre società in amministrazione straordinaria (Parmatour, Coloniale, Hit, Hit International, Nuova Holding, Parma Food Corporation bv, Taurolat, Gfa, Saf e altre 33concessionarie) non fanno parte del gruppo e non saranno parte della proposta di concordato: per queste si prospettano «soluzioni diverse»

(04/06/2004)

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