Ciclismo, c’è il tessuto anti sbucciature
Lo fa Santini, test al Tour de France

Una collaborazione tutta bergamasca ha permesso la nascita di Impact, un nuovo calzoncino che protegge il ciclista dalle «sbucciature». Il pantaloncino prodotto e commercializzato da Santini ha già dato prova delle sue doti durante l’ultimo tour de France.

Durante la nona tappa, la Arras-Roubaix, l’atleta lettone Toms Skujiņš della squadra Trek-Segafredo è caduto senza riportare escoriazioni nell’area del fianco, perché indossava Impact, un calzoncino nato per proteggere dalle sbucciature grazie allo speciale tessuto Sitip con fibre Dyneema® anti-abrasione e anti-taglio.

Il progetto è stato sviluppato dalla Santini negli ultimi due anni, così come spiega Monica Santini, amministratore delegato dell’azienda di Lallio: «La fibra che abbiamo utilizzato esiste già da qualche tempo nel campo della sicurezza, ma avevamo bisogno di un modo per lavorarla trasformandola da rigida e pesante a elastica e sottile per renderla adatta alle performance sportive».

La soluzione è venuta dalla collaborazione con la Sitip di Cene che ha permesso di trovare il modo di cucire su una base lycra il tessuto, creando così un indumento come “Impact” ovvero allo stesso tempo resistente alle abrasioni, poco ingombrante e flessibile, come richiesto dagli sportivi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA